Per la realizzazione magica, è necessario premettete alcune nozioni particolari ed alcune avvertenze. E' opportuno precisare subito che divisioni dell'anno, nella Magia, non corrispondono alle divisioni dell'anno civile, ma vengono calcolate astronomicamente, e corrispondono all'entrata ed all'uscita del sole dalle singole costellazioni. Si ricordi, quindi, che il nostro anno comincia il 21 marzo, in corrispondenza all'entrata del sole in Ariete, ed al principio della primavera; ogni forma è l'apparenza di un'intelligenza, vi sono forme visibili e forme invisibili, forme note e forme ignote.

Ognuna è la realizzazione di una forza equilibrata che agisce in modo particolare, occulto, e che in essa si coagula, ogni forza è intelligenza e spirito. Le intelligenze sono disposte secondo gerarchia. L'uomo ha facoltà di creare, di plasmare nuove forme, organizzandole liberamente dalla « materia », o dagli elementi che costituiscono la materia; oppure agendo sulle forze intelligenti che sempre la dominano ma il significato segreto, ultimo, sommo, è nella potenza che, attraverso il mistero della « vergine », dà origine e giustificazione ad ogni atto creativo. La parola è una realtà vivente, che si crea, ed alla quale viene dato un corpo ed una vita, un essere che dall'uomo stesso si libera ed agisce. La parola non è soltanto un suono che esce dalle labbra, ma è anche il gesto, è anche il pensiero, è tutto ciò che viene espresso dall'essere non immobile, non chiuso, freddo, isolato. Nella Magia il pensiero, l'intelligenza, la volontà stessa, sono dei semplici strumenti della nostra forza, della nostra potenza che li trascende.

E’ opportuno a questo punto chiarire il concetto classico del triplice mondo, Mondo Fisico, Mondo Spirituale e Mondo Divino; Il Mondo Fisico è il mondo della forma, il mondo contingente, dove si realizzano più densamente le forze universali. E’ il mondo della materia impura e degli esseri impuri: gli elementari inferiori, le larve, e simili. Il Mondo Spirituale è da alcuni designato anche col termine Mentale; è il regno degli Spiriti che dominano ed organizzano la materia.  Fra essi sono anche gli Elementali veri e propri e le Intelligenze. Nel Mondo Divino sono gli Dèi, coloro che sono l'origine e la determinazione degli altri mondi sottostanti. Essi sono potenza libera e volontà che perfettamente si realizza nell'immediata attuazione. Nei tre Mondi domina la legge dell'analogia, che è anche legge di equilibrio, il mistero dell'uno può svelare il mistero dell'altro, purché si sappia comprendere e realizzare i rapporti di "sublimazione "o di "condensamento", adeguatamente allo scopo che si vuole  raggiungere. La legge di equilibrio non domina solamente nelle operazioni dell'Arte, ma in tutta la vita, perché è appunto nella vita che essa ha la sua perfetta realizzazione, l'equilibrio è vita, è nella vita, è in ogni atto, è in ogni essenza, è in ogni potenza, in ogni realtà. Tornando alla pratica realizzazione magica, il risultato di un'operazione può ottenersi sia per Riflessione, sia per "Coagulazione Plastica " nella Matrice astrale organizzata in modo da generare differenti forme, le quali, alla loro volta, staccandosi da essa, si continuano nella forma di vita loro assegnata, che è di duplice essenza: l'una attiva, creatrice, attuale; l'altra passiva, generatrice, plastica. Ricordiamo inoltre, che nell'operazione è necessario determinare esattamente lo scopo che si vuole raggiungere. Questo atto ha già in sé la potenza di fissare un rapporto determinante ed efficiente tra l'operatore e l'atto che egli avrà compiuto con l'eseguire il rito.

Teniamo infine sempre presente, che ad ogni azione corrisponde una reazione di pari intensità che ristabilisce l'equilibrio, il quale non è immobilità, ma successivo sposta mento, su piani infiniti di forze. Il Rituale che riportiamo di seguito è un esempio pratico di Magia Cerimoniale preposta a fortificare l'operatore ed a prepararlo ad azioni maggiori.

RITUALE  

Questo Rituale di preparazione ad operazioni maggiori e di illuminazione, può essere compiuto in qualsiasi tempo dell'anno e va perseguito finché la realizzazione di esso sia sufficiente ed adeguata ad ulteriori riti; è comunque opportuno, compiere il rito durante l'inverno e nell'ultimo mese dell'autunno che lo precede, cioè dagli ultimi giorni di novembre al 20 marzo successivo.Nei periodi di luna crescente sarà eseguito completamente, il luna calante si avrà semplicemente cura di tenere accesa la lampada e di bruciare profumi. Per quanto riguarda le donne, nel periodo mestruale e nei tre giorni che lo precedono e che lo seguono, non compiranno il rito e non entreranno nella stanza. Diranno al mattino ed alla sera soltanto l'orazione della purificazione, avendo cura che ciò avvenga dopo le abluzioni. E' preferibile, durante il periodo antecedente al Rituale cibarsi di vegetali, latte e derivati, è opportuno bere molta acqua.

Alzati la mattina, prima del sorgere del sole, ed immergiti in acqua corrente, quindi vesti l'abito del Rito che compirai immediatamente. Fatto questo ritorna alle tue occupazioni ed al tramonto, dopo aver rinnovato le abluzioni, compi il Rito e vai a letto. E' bene che l'ora dei pasti sia spostata, colazione tra le 10 e le 11, pranzo tra le 16 e le 17. Procurati una veste in lino bianca, ampia, che adeguerai alla cintola con una fascia anche di lino. Le calzature saranno della medesima stoffa. procurati anche un ampio locale, possibilmente sotterraneo, e che userai esclusivamente per i tuoi Riti. Le pareti saranno a calce, tinte di colore bianco, rosso, viola o celeste; il pavimento verrà pulito con acqua corrente. La stanza sarà quadrata, o tonda, avrai cura che essa non abbia l'ingresso ad oriente e che disponga di una precisa indicazione dei punti cardinali. Procurati un tripode alto circa un metro, nel quale accenderai un fuoco di legno di pino e di alloro, e brucerai i profumi adatti secondo le leggi dei giorni e delle costellazioni; avrai anche un altro tripode, chiuso in alto, ad ovulo e con un foro dove passerà un lucignolo. Nel suo interno metterai olio vergine di oliva. La lampada dovrà ardere ininterrottamente durante tutto il periodo delle operazioni.

Dopo aver compiuta l'abluzione, ed esserti rivestito con l'abito di lino, entra nella stanza, accendi il fuoco e la lampada, brucia alcuni profumi, quindi traccia al centro, con la mente un triangolo equilatero, con il vertice volto ad oriente ed iscrivigli un cerchio; (questa operazione potrà anche essere eseguita con la punta di una spada magicamente consacrata, con acqua, carbone oppure olio magnetizzati, oppure semplicemente col pollice o con l'indice della mano destra.Traccia poi ad oriente, ad occidente, a settentrione ed a mezzogiorno, esattamente in questo ordine, i segni indicati alla fine di questa pagina, e verso oriente (a destra), poni il tripode, mentre a sinistra poni la lampada. Poniti nel cerchio, rivolto a levante, brucia altro profumo, concentrati nello spirito e recita a voce chiara la seguente invocazione all'Arcangelo Solare:

Conjuro et: confirmo super vos Angeli fortes Dei, et sancti, in nomine Adonay, Eye, Eye, Eya, qui est ille qui fuít, est est erit, Eye, Abraye: et in nomine Sadday, Cados, Cados, Cados, alte sedentis super Cherubin, et in nomine ipsius Dei fortis, atque potentis, exaltatusque super omnes Coelos Eye, Seraye, plasmatorís saeculorum qui creavit mundum, coelum, terram, marem, et omnía quae in iis sunt in primo die, et sigillavit co sancto nomine suo Phaa: et per nomina sanctorum Angelorum, qui dominantur in quarto exercítu et serviunt coram potentissimo Salamia, Angelo Magno et honorato; et per nominein stellae, quaes est SOL, et per signum, et per immensum non)inem Dei vivi et per nomina omnia, conjuro te, MICHAEL, Angele Magne, qui es praepositus dieí Dominicae; et per nomínem Adonay, Dei Israel, qui creavit Mundum. et quod in eo est, quod pro me labores et adimpleas omnem meam petitionem; juxta meum velle et votum meum; in negotio et causa mea.