L'arte di tramandare la parola attraverso la scrittura ha segnato indubbiamente una grande svolta nella storia dell'umanita', permettendo di poter studiare oggi pensieri e conoscenze che altrimenti il tempo avrebbe definitivamente relegato nell'oblio.
Questo pensiero si adatta in maniera assolutamente perfetta nel campo delle tradizioni occulte che da sempre identificano nella parola una delle forme piu' alte di energia; le prescrizioni che riguardano le pratiche magiche e che sono pervenute ai nostri giorni tramite manoscritti e libri, risultano indispensabili per uno studio approfondito rispetto alle tematiche esoteriche, tale studio trova numerose fonti nei testi di alta Magia Cerimoniale meglio conosciuti come Grimori.
GRAND GRIMOIRE
Il Grand Grimoire viene considerato il Libro piu' autorevole per quanto riguarda i Patti con il Diavolo e le evocazioni diaboliche, la data della sua redazione rimane ancora incerta non essendo stati trovati manoscritti antecedenti la prima stampa che avvenne in Francia agli inizi del 1800.
Sequenzialmente si ritiene posteriore al Grimorium Verum visto che ne riprende le Gerarchie Infernali ma si notano anche molti riferimenti al Lemegeton e riguardo a questo libro tutti concordano che esso fosse gia' conosciuto nel 1500. Il Grimorium Verum viene attribuito per tradizione al veneziano Antonio del Rabbino il quale scrive di essersi basato per la redazione sugli scritti autografi di Salomone e divide il Grimorio in due parti, nella prima spiega dettagliatamente il rito per l'evocazione di Lucifuge Rofocale mentre mentre nella seconda si parla dei patti da stringere con i Demoni in cambio della propria anima e del proprio corpo.
E' da notare proprio in questa ultima parte l'attenzione che viene data dall'autore alla compilazione dei cosiddetti contratti, il patto scritto che poi e' entrato nell'immaginario popolare, soprattutto riguardo le eventuali scappatoie e doppi sensi ai fini di non rispettare alla fine il patto stesso. A completamento dell'opera viene riportata una serie di segreti magici che sono in realta' antichi rimedi di medicina di campagna ripresi probabilmente da qualche libro in voga durante il Medio Evo.
LA CHIAVE DI SALOMONE
La chiave di Salomone o Clavicula Salomonis e' il piu' celebre ed il piu' temuto manoscritto di Magia Rituale, proibito dall'inquisizione nel 1559 e definito dagli scrittori clericali come il Libro del Diavolo.
Il testo sembra esista in svariate forme fin dall'antichita' pur avendo attraversato diverse stesure e diversi autori, e' tesi ricorrente degli Occultisti moderni che il contenuto "diabolico" dell'opera sia da imputarsi a tempi molto piu' recenti; in Europa la Clavicula e' conosciuta attraverso i manoscritti conservati presso le grandi biblioteche di Parigi e di Londra.
L'opera e' divisa in due parti, nella prima viene spiegato come evitare gli errori durante le operazioni con gli Spiriti, nella seconda si apprende l'esecuzione materiale delle Arti Magiche; in questo modo abbiamo nella prima parte notizie interessanti ed accurate sui tempi e le influenze dei Riti Magici, sui segni e sui pianeti, tutte informazioni che dovrebbero garantire un certo margine di protezione all'operatore.
La seconda parte contiene dettagliate istruzioni per la preparazione del Rituale, avvertendo che nessuna operazione deve essere intrapresa se prima non viene tracciato e consacrato un Circolo Magico, altra condizione e' la consacrazione personale di tutti gli strumenti magici, pena la non riuscita del Rituale.
Seguono la descrizione del rito, tempi, modi, paramenti ed invocazioni.
ENCHIRIDION
Questo testo viene comunemente attribuito a Papa Leone III che regno' dal 795 all'816 e secondo la tradizione lo invio' a Carlo magno come il piu' prezioso dei doni che un regnante potesse ricevere.
La prima edizione a stampa dell'Enchiridion risale al 1523 e mostra una raccolta di formule magiche sotto forma di orazioni con lo scopo di dominare sia le cose non create che le cose spirituali; in aggiunta troviamo una grossa quantita' di pentacoli di derivazione cabalistica, di consacrazioni e di esorcismi.
Scopo finale del libro e' quello di ottenere (solo si si e' sorretti dalla fede) una parte del potere della divinita' al fine di dominare sul regno delle Tenebre e di trovare aiuto nelle difficolta' della vita; non ci stupisca l'attribuzione di un Grimorio proprio ad un Papa della Chiesa Cattolica, non dimentichiamoci che la perdita del misticismo nel Cristianesimo e' cosa abbastanza recente e che un tempo non si faceva segreto delle origini e delle assunzioni pagane in seno alla Chiesa.
IL CORVO NERO
Il Corvo Nero, "chiamato anche La Triplice Coercizione dell'Inferno", viene comunemente attribuito a Johannes Faust, ed e' considerato un Grimorio diabolico poiche' suo unico e dichiarato scopo e' quello di evocare e soggiogare al proprio volere gli Spiriti.
Quello che molti erroneamente reputano un personaggio partorito dalla fantasia e' in realta' esistito, il Dottor Johannes Faust visse tra il 1480 ed il 1550, ed era un famoso Occultista tedesco che lancio' la sua sfida per soddisfare la propria ansia di sapere, di sapienza e di dominio; sull'attribuzione di questo Grimorio a Faust non esistono ancora prove concrete, con molta probabilita' gi viene data la paternita' in base ai fini propri del Grimorio che si occupa principalmente di evocazione a scopo di potere personale e bramosia. Gli Spiriti che vengono trattati nel Libro appartengono a quella che Enrico Cornelio Agrippa definisce la categoria dei Disincarnati, chiamati oggi Spiriti Maligni.
E' interessante pero' leggere tra le righe e scoprire ad esempio come venga mirabilmente trattata una delle leggi fondamentali del Tutto, l'Equilibrio/Analogia; l'Equilibrio afferma che quando nella nella struttura cosmica si crea una difformita', avviene spontaneamente un ripristino dell'equilibrio turbato attraverso l'intervento spontaneo di forze reagenti, nella seconda affermazione viene espresso l'atto dovuto che si compie su uno qualsiasi dei livelli dell'essere e che si ripercuote a sua volta su tutti gli altri livelli.
Il Corvo Nero parte dal solito avvertimento al lettore a non leggere ad alta voce nel circolo il Libro stesso se non prima aver approntato con cura cio' che occorre alla Cerimonia, di seguito viene descritta in quattro capitoli la cerimonia stessa riportando i sigilli dei sette GranDuchi ed elencandone i nomi e le gerarchie. Seguono la descrizione di alcuni di alcuni sigilli provati da Faust stesso e che servono a proteggere dagli Spiriti ogni praticante ed operatore, per finire con un congedo dal lettore.
Il testo e' stato sicuramente rimaneggiato e si riscontrano spesso stonature e riferimenti ad un certo timor di Dio che male si accosta con il presunto autore del Grimorio e con le sue finalita', interessanti gli schizzi degli amuleti e dei sigilli.
APTOLCATER
Libro di Potenza e' il titolo di un manoscritto in inglese datato intorno al 1800 e scoperto dall'occultista Sayed Idries Shah, pubblicato per la prima volta nel 1957 e meglio conosciuto come Aptolcater in quanto nella presentazione si dice come il Libro contenga i segreti cabalistici di questo mago che operava ad Adrianopoli e come l'opera si sia iniziata a redigere nel 1724.
Anche se presentato come una traduzione dal greco, il testo e' probabilmente di origine medio orientale, forse delle zone dove si sviluppo' il pensiero magico babilonese e semita; si fa un largo uso di Quadrati Magici adoperati per operazioni varie quali quella di sconfiggere i nemici, di farsi vendetta o di protezione da spiriti maligni.
GRIMORIUM VERUM
Il Grimorium Verum venne tradotto dall'ebraico da Plangie're, un Domenicano dell'Ordine dei Gesuiti, con l'aggiunta di alcuni segreti contenuti nella Clavicola di Salomone.
Nella prima parte sono contenuti alcuni Caratteri e Sigilli usati per l'evocazione ed il patteggiamento con gli Spiriti; si tratta per la maggior parte di Spiriti Elementali, prevalentemente appartenenti alla sfera del Fuoco.
Nella seconda parte si espongono alcuni "Segreti Naturali e Soprannaturali" che si possono operare soltanto previa l'evocazione e l'aiuto di Demoni, facendo particolare attenzione agli inganni contenuti nei patti diabolici.
La terza parte e' dedicata alle chiavi dell'Opera ed al modo di usarle.
Riepilogando il Libro si dirama come segue:
PRIMA PARTE: Natura dei patti - Generi di Spiriti - Aspetto degli Spiriti - Invocazioni.
SECONDA PARTE: Invocazione agli Spiriti E LORO DESCRIZIONE.
TERZA PARTE: Orazione preparatoria ed esplicazione del Rituale.
ARMADEL
Il titolo originale di questo Grimorio (da non confondersi con Almadel) e' LIBER ARMADEL SEU TOTIUS CABALAE PERFECTISSIMA BREVISSIMA ET INFALLIBILIS SCIENTIA TAM SPECULATIVA QUAM PRATIQUA .
La prima notizia riguardante l'Armadel la troviamo nel 1625 in una bibliografia di opere di occultismo redatta da Gabriel Naude', ma la prima traduzione dall'originale manoscritto francese e latino conservato nella biblioteca dell'Arsenale di Parigi (manoscritto 88), avviene soltanto durante il 1800 ad opera di Samuel Liddell Mac Gregor Mathers, traduzione che non venne mai pubblicata mentre l'autore era in vita.
Soltanto nel 1980 avviene la prima pubblicazione in Inghilterra e piu' tardi una seconda in America; parte principale del Grimorio e' basata sull'evocazione di Spiriti allo scopo di influenzare le attitudini del mago, in questo senso molte parti del testo sono tratte del Grimorium Verum con la sola differenza di non essere rivolti a scambi o patti.
Oltre ai quattro tradizionali Angeli riferiti ai quattro punti cardinali e ai quattro Elementi, si trovano anche una serie di entita' identificate con i nomi alfabetici ebraici dei numeri da 1 a 9, unico degli Spiriti Planetari al quale si fa riferimento e' Bartzabel.
In riferimento a Mathers rimane da ricordare che fu uno degli organizzatori dell'Ordine Ermetico della Golden Dawn, e che le istruzione e l'organizzazione del Secondo Ordine (l'Ordine Esterno detto Ordo Roseae Rubeae ed Aureae Crucis) sono quasi esclusivamente sua opera, anche se non e' ancora chiaro l'uso dell'Armadel in seno all'Ordine sembra che inizialmente i Sigilli del Grimorio venissero utilizzati come porte per il Piano Astrale.
Una traduzione integrale dell'Armadel e' stata recentemente curata dal Gruppo Primordia.
TEOSOPHIA PNEUMATICA
La Teosophia Pneumatica venne pubblicata nel 1686 a Francoforte, nello stesso volume che conteneva la traduzione tedesca dell'Arbatel.
Il libro si basa per la maggior parte sugli insegnamenti di Paracelso e tratta della medicina trascendentale basata sulla Triplice Natura dell'uomo (corpo, anima e spirito); in questo senso le malattie non sono soltanto dei difetti del corpo ma derivano anche dall'incostanza dell'anima o dallo spirito che si allontana dalla luce divina.
L'autore e' incerto ma la dottrina esposta segno' nel periodo l'unico tentativo di avvicinamento tra la dottrina magica e la scienza ufficiale.
ALMADEL
L'Almadel e' in realta' l'ultima parte del Lemegeton, famoso Libro attribuito al Re Salomone, e tratta di un processo di Magia Rituale in base al quale uno Spirito Angelico che domina un punto cardinale, puo' essere evocato e messo a disposizione dell'operatore.
L'Almadel e' convenzionalmente accostato alle tecniche comunemente note sotto la definizione di Magia Bianca, sia perche' non comporta l'evocazione di Demoni sia per l'avvertimento all'inizio che le esperienze contenute nel Libro non possono avere fini illeciti; l'originale di questo rituale e' ebraica e diversamente dagli altri libri che si diffusero durante il Medio Evo non ha subito alcuna influenza da parte del Cristianesimo.
Il tutto consiste nell'assistere l'operatore alla preparazione di una cerimonia ben precisa durante la quale dovra' procurarsi cere e tinture coloranti, fabbricare con queste un particolare Talismano (Almadel), procurarsi quattro candele ed incidere i sigilli in oro ed argento.
Segue tutto il rituale ben deciso e dettagliato sui modi, i tempi e le domande facendo riferimento a quattro altitudini angeliche dette anche Chora.
IL MAGUS
Il Magus di Francis Barrett e' meglio conosciuto come Il Celeste Investigatore oppure Sistema Completo di Filosofia Occulta, si tratta di un grosso volume illustrato apparso a Londra nel 1801 ed a differenza di tutti gli altri Grimori si presenta come una specie di enciclopedia delle Scienze Occulte, senza trascurare alcun riferimento o dottrina.
Tutto questo e' dovuto anche al fatto che Barrett fu uno dei primi studiosi delle discipline occulte, studio svolto con l'intento di raccogliere e riunire tutto cio' che era stato scritto in precedenza cercando di dare una voce unica a tutta la materia; il libro si divide in due parti, nella prima si affrontano le materie della Magia Naturale, dell'Alchimia e della Magia Talismanica, nella seconda parte si parla di Magnetismo, Magia Cabalistica, Magia Cerimoniale, Teurgia ed evocazione di Spiriti Angelici.
Una delle cose importanti del Magus e' che l'autore non si limita soltanto a spiegare i Rituali e tutti i vari passi di ogni disciplina ma ne rivela anche le conseguenze, spiegando quindi sostanzialmente cosa accade dopo l'apparizione di uno Spirito o durante la conversazione con una Entita', tutti argomenti praticamente assenti nei testi antichi.
IL LIBRO DI ONORIO
Il Libro di Onorio, meglio conosciuto come Grimorium Honorii Magni, risale probabilmente alla seconda meta' del 1500 ma venne pubblicato per la prima volta in latino a Roma nel 1629, mentre esiste una traduzione in francese stampata sempre a Roma nel 1670.
Insieme al Grand Grimorium ha una fama sinistra e diabolica sia per i sacrifici di sangue richiesti durante i rituali sia perche' si rifa' in parte a concetti prettamente cristiani che sicuramente all'epoca vennero ritenuti particolarmente blasfemi. Secondo l'intestazione il Libro sarebbe in realta' la trasposizione di una Bolla Papale emessa da Onorio III il Grande (successore di Innocenzo III che regno' tra il 1216 ed il 1227) con l'intenzione di dare a tutti i cristiani la facolta' e la possibilita' di evocare e comandare i Demoni.
Da notare come nel Libro non si faccia espressamente riferimento al Diavolo cosi' come inteso nella dottrina Cristiana bensi' a personificazioni di forze magiche che posseggono polarita' opposte, bene e male, cosi' come tutte le componenti dell'universo, in effetti il concetto di Diavolo risulta essere una trasposizione abbastanza semplicistica di un qualcosa che nella Bibbia non esiste assolutamente, cosi' come non esiste nell'Alta Magia Tradizionale.
I Rituali non si discostano molto da quelli contenuti negli altri Grimori, tranne per la loro caratteristica "Cristiana", per l'ascolto della Santa Messa e per un particolare abbastanza innovativo a quel tempo, cioe' l'identificazione dell'Officiante sia con Dio stesso che con l'entita' evocata.