Le prime testimonianze scritte  sul popolo Gitano risalgono alle cronache dei viaggiatori del XIV secolo, che raccontavano dei Gyptocastra, vecchi castelli abitati da comunita' Rom conosciute per la lavorazione del ferro.Si narra fossero discendenti di un popolo arrivato in Persia gia' verso il X secolo, proveniente dall'India, diffusosi a poco a poco nei paesi bizantini.

Le origini

Rom in Europa, Lom in Armenia, Dom in Medio Oriente. E' il nome con cui i popoli Zingari designano se stessi. L'origine della parola e' indiana: il significato e' quello di "uomo", in particolare "uomo libero".  I vari gruppi si sono poi distinti per il luogo di immigrazione (antichissimi Rom abruzzesi), per il mestiere che li caratterizza (Rom Kalderasa [calderai], Lovara [allevatori di cavalli],...) o per altre definizioni. Il termine con cui gli Zingari identificano i sedentari e' gagio (femminile gagi, plurale gage). Il termine con cui invece i gage li identificano deriva da "Atsingani", il nome di un'antica setta eretica proveniente dall'Asia minore. La fama di maghi e l'alone di mistero li accomunava ai popoli che apparvero nell'Impero bizantino; il nome fu trasferito ai popoli nomadi, trasformandosi in Zingari (italiano), Zigeuner (tedesco), Zigenar (svedese), Cingan (francese antico), Tsigane (francese moderno). Queste denominazioni sono in genere utilizzate per definire tutti popoli nomadi. Il solo nome che li associa alla loro vera origine, quello di 'Indiani', e' raramente usato. Invece, il termine inglese Gypsies deriva da una leggenda sulla loro origine egiziana (Egypcians). Il termine Bohemiens deriva dalla loro presunta origine boema.  

Le leggende. 

Il mistero che accompagna i popoli Zingari ha favorito la nascita di ipotesi leggendarie. Ad esempio, la gia' citata provenienza egiziana, la discendenza da Noe' o addirittura da Caino. Sono numerose le leggende sulle origini bibliche: gli Zingari potrebbero essere una delle tribu' d'Israele catturate dai re assiri nel 721 a.c.; oppure sarebbero i Cananei emigrati in Europa dopo la conquista di Giosue'; o, ancora, i discendenti di Adamo e di una prima moglie, precedente ad Eva: per cui, essendo sfuggiti al peccato originale, sarebbero esonerati dall'obbligo del lavoro, di "guadagnarsi il pane col sudore della fronte". Un'altra serie di leggende propende per l'origine africana: illustri studiosi europei (a cominciarono da Thomasius) ipotizzarono per molto tempo, senza alcun fondamento, la tesi secondo cui gli Zingari venivano da paesi di volta in volta denominati 'piccolo Egitto' o 'Egitto'. E quindi gli Zingari diventavano i discendenti dei Mammalucchi cacciati dal sultano Selim, oppure i discendenti dei sacerdoti di Iside, mescolati con sacerdoti siriani. Queste 'ipotesi' furono riprese in Francia durante il regno di Luigi XVI, quando l'Egitto dei faraoni era di gran moda, cosi' come il mistero degli Zingari. Nel periodo romantico ci sono gli ultimi sostenitori dell'origine egiziana. Altre leggende raccontano di provenienze dalla Persia (Tartari fuggiti al tempo di Tamerlano, Circassi messi in fuga nel 1400, discendenti degli Avari sottomessi da Carlo Magno...). E poi le origini europee: vengono dalla Valacchia ? Sono ebrei tedeschi sfuggiti alle persecuzioni del XIV secolo (gli yiddish) ? O forse sono un misto di Ebrei e Ussiti? Oppure, come disse lo storico provenzale P.J. de Haitze (vissuto nel '700), "sono un composto di tutte le nazioni"? Abbiamo visto che i misteri tendono ad incrociarsi: le leggende che riguardano i Celti sono altrettanto numerose di quelle che coinvolgono gli Zingari: quindi, sono stati molti ad individuare nei druidi (sacerdoti celti) i progenitori degli Zigani.

E' chiara la tendenza di attribuire l'origine degli Zingari a popoli noti per le pratiche magiche, vissuti in Egitto, Caldea, Siria, Gallia. Alcuni ellenisti hanno individuato nella Grecia antica le famose origini: gli Zingari sarebbero i Siginni menzionati da Erodoto; le sibille, le sacerdotesse di Dodona, sono state associate alle indovine zingare. I Siginni sarebbero i Sinti, di cui parla Omero: "il popolo 'dal barbaro linguaggio' noto a Lemno, caro a Vulcano". C'e' pure una leggenda siciliana: gli Zigani sarebbero i misteriosi 'Sicani' che n tempi antichi abitavano l'isola. La leggenda piu' stravagante e' comunque quella di J.A. Vaillant (I Romi. Storia vera dei veri zingari, 1857): "questi titani indo-tartari, padroni della terra che percorrevano in lungo e in largo [diedero] il loro nome a Romolo, fondatore di Roma, introdussero il culto di Diana ed Apollo, inventarono il Vangelo 11 secoli prima di Cristo..." Ancora leggende che s'intrecciano: gli Zingari sarebbero discendenti di una popolazione preistorica vissuta in Atlantide, il misterioso continente distrutto da un cataclisma. I sopravvissuti sarebbero sbarcati in Africa, fermandosi (ovviamente) in Egitto. La favola di Atlantide colpi' la fantasia di Folco de Baroncelli-Javon, poeta provenzale: "immagino' gli atlantidi in fuga sui loro navigli, gli uni verso ovest, dove sarebbero stati gli antenati degli Indiani d'America, gli altri verso est per entrare nel Mediterraneo e sbarcare nella Camargue, millenni prima che vi si instaurasse il culto di Sara la Kali', Sara la Nera" (Vaux de Foletier, 1977, p.31). E' importante notare che quasi tutte le leggende non sono il frutto della fantasia popolare, ma sono teorizzazioni 'colte' di illustri studiosi occidentali, per un arco di tempo che va dal medioevo fino al XIX secolo.